L'omaggio del Lovers Film Festival a Lucy Salani a poche settimane dalla sua scomparsa. A partire dal volume autobiografico – Il mio nome è Lucy. L'italia del XX secolo nei ricordi di una transessuale – questo documentario ci restituisce il ritratto intimo della stessa autrice, che ha vissuto gli anni del fascismo e la terribile esperienza dell'internamento a Dachau. Unica donna trans italiana sopravvissuta all’orrore del Nazifascimo, è divenuta un simbolo del movimento t italiano per l’inestimabile valore politico della sua esistenza.