Un'alluvione di straordinaria violenza devasta il Nord Italia. In un piccolo comune del Torinese, l'esondazione del Po ha messo allo scoperto una fossa in una grande discarica di rifiuti. Nella fossa erano stati occultati dei bidoni di scorie tossiche. Augusto Viganò, leader poco più che quarantenne di un gruppo ambientalista locale, blocca il treno speciale del ministro Antonelli che si sta recando in zona per verificare i danni dell'alluvione... Per l'idealista Augusto Viganò, disposto a tutto pur di salvare l'ambiente, è l'inizio di una vera carriera politica che si materializzerà in una lenta ma inesorabile caduta verticale nell'ambiente politico romano fatto di tutto meno che di chiarezza.